Bruno Concina
Scrittori

Bruno Concina

Telefono: : no

Scrittore - Soggettista e sceneggiatore di fumetti - Soggettista di cartoni animati - Traduttore di fumetti

Nato a Venezia il 20 agosto 1942. Sposato, due figli.
Ha lavorato come fattorino, interprete, impiegato, insegnante, scrittore, soggettista e sceneggiatore di fumetti, soggettista di cartoni animati e traduttore di fumetti. Ha tenuto lezioni sulla scrittura e sulla lettura e l'interpretazione dell'immagine a corsi di aggiornamento per gli insegnanti statali di Venezia e Padova.
Ha insegnato nelle scuole elementari statali per tredici anni. Laureato in Pedagogia all'Universit? di Padova con 110 e lode (Tesi di laurea: "Una nuova proposta pedagogica: il fumetto a bivi").
Nel 1999 ha pubblicato il saggio "Pensare il fumetto - Manuale pratico di sceneggiatura" (3ntini Editore).
Nel 2003 ha pubblicato il romanzo per ragazzi ?Un uccellino chiamato Francesco? (Salani Editore). Nel 2005 ?Il mammo dei gatti? (Citt? Aperta Edizioni).
Nel 2007 ?I due Regni-Cercando l?Imperatrice? (De Agostini Editore). Un altro suo romanzo per ragazzi uscir? nel settembre 2008. Collabora con racconti a quotidiani, riviste e mensili dall'et? di quindici anni.
Lavora nel fumetto dal 1976. Collabora a varie testate Disney ("Topolino", "Paperinik", "Cip & Ciop", "Principesse"), ininterrottamente, dal 1978. Per la Disney ha anche fatto numerose traduzioni di storie a fumetti dall'americano. Ha scritto pi? di seicento sceneggiature per fumetti.
Ha ideato il "fumetto a bivi" che esce sulla testata "Topolino" (a tutt'oggi, circa venti storie di questo genere).
Per alcuni anni sono uscite sul ?Messaggero dei Ragazzi? due serie da lui ideate (in collaborazione per la parte grafica col disegnatore Maurizio Amendola): ?Animal Bus? e ?Sally? (fumetto in lingua inglese).
Ha collaborato come soggettista a una serie di cartoni animati a diffusione mondiale.
Nel 1993 gli ? stato assegnato l'unico riconoscimento che attribuisse all'epoca la Disney Italiana: la "Copertina d'Argento" (per la sua attivit? di soggettista-sceneggiatore di fumetti).
Di suoi lavori hanno parlato dettagliatamente, con critiche positive: "Corriere della Sera", "Repubblica", ?Il Secolo XIX?, ?Il Gazzettino?, vari settimanali e naturalmente Internet. Notizie relative a una sua storia ("Il bullonario centenario", sulla Torre Eiffel) sono state riportate da quasi tutti i principali quotidiani e settimanali italiani. - Abbondanti notizie sulla sua attivit? appaiono su Internet.

Il "fumetto a bivi" appare ormai in molte antologie scolastiche, citato come esempio di "coinvolgimento divertente del lettore che partecipa attivamente alla costruzione della storia scegliendo l'intreccio che preferisce". L'implicito invito rivolto dal "fumetto a bivi" a sperimentarsi in tentativi analoghi ? valutato in modo estremamente positivo dal punto di vista del divertimento e da quello pedagogico-didattico, poich? "si tratta di esperienza educativa importante, che stimola alla lettura e influisce positivamente sulla creativit? del lettore".





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