Nato e cresciuto a Venezia, Giorgio Cavazzano si avvicina giovanissimo al mondo dei fumetti frequentando lo studio del cugino Luciano Capitanio, disegnatore umoristico: qui inizia 'sgommando' le tavole e inchiostrando qualche prima storia. Dall'incontro casuale con una ragazza, nel 1961 comincia poi la collaborazione con il maestro Romano Scarpa, di cui diviene il principale inchiostratore: sono gli anni dell'apprendistato, che gli consentono di avvicinarsi al professionismo e soprattutto ai personaggi disneyani, cui rester? sempre legato. Il suo esordio come disegnatore completo arriva, cos?, sei anni dopo, nel 1967, con la storia 'Paperino e il singhiozzo a martello', pubblicata su Topolino #611, a cui seguono presto nuove avventure continuando comunque, ancora per qualche anno, ad aiutare Scarpa. Affinata la propria tecnica individuando uno stile proprio, Cavazzano diventa agli inizi degli anni '70 una delle matite pi? apprezzate in casa Disney, tanto che gli vengono affidate alcune sceneggiature importanti come 'Paperino e l'avventura sottomarina' che segna l'esordio di Reginella, uno dei personaggi pi? amati dai fans, e 'Paperinika e il filo di Arianna', prima avventura della controparte femminile di Paperinik. Molte delle storie di questo periodo, comunque, sono firmate da Giorgio Pezzin, sceneggiatore che ha molti punti in comune con Cavazzano: quasi coetanei ed entrambi veneziani, i due cominciano a collaborare sempre pi? assiduamente e danno vita a due diverse serie estranee al mondo Disney (anche se vicine per 'target') come 'Oscar & Tango' e 'Walkie & Talkie' pubblicate sul 'Messaggero dei Ragazzi'. Nel 1975, sempre con Pezzin, arriva quindi 'Smalto & Johnny', mentre per il 'Corriere dei Ragazzi' Cavazzano disegna 'Altai & Jonson', serie di culto scritta da Tiziano Sclavi. Grazie anche ad alcuni racconti brevi di fantascienza scritti da Rudy Salvagnini, nel 1977 Cavazzano pu? cos? aggiudicarsi il premio dell'Anafi come miglior disegnatore umoristico dell'anno, che lo consacra come nuovo maestro. Il suo tratto, intanto, si sta lentamente evolvendo: i lunghi e magri segni che ne avevano caratterizzato gli anni '70 cedono infatti il passo a forme pi? tonde ma ugualmente affascinanti, che nel giro di pochi anni finiranno per influenzare gran parte dei disegnatori disneyani della nuova generazione. Richiesto anche dalla pubblicit? (tra le varie campagne a cui partecipa ci sono quella della Gibbs Dental Division, della Eldorado e della Mentadent), Cavazzano continua a creare nuovi personaggi, sia in casa Disney (Ok Quack, Umperio Bogarto, Vincenzo Paperica) che fuori (Capitan Rogers, Timoth?e Titan). Negli anni '90, infine, rivede, col suo tratto che ? ormai un marchio di fabbrica, alcuni dei personaggi pi? importanti del nostro fumetto, da Martin Myst?re a Ken Parker (di cui cura alcune tavole comiche autoconclusive assieme a Giancarlo Berardi), da Lupo Alberto a Diabolik, cimentandosi perfino, recentemente, con l'Uomo Ragno.